Storia

Storia e impegno del gruppo

FIACCOLATA IN RICORDO DI NIKOLAEVKA
26 gennaio 2024

Organizzata dal Gruppo Alpini di Pedrengo in collaborazione degli altri alpini della zona 12: la Fiaccolata della Memoria in ricordo della battaglia di Nikolaevka ha visto la partecipazione del Coro A.N.A. "Le Voci del Brembo".
CAMPO SCUOLA
29 agosto - 3 settembre 2023

In attesa delle foto di questo nostro evento, lasciamo un link al video che racconta questa bellissima esperienza che ci auguriamo di poter ripetere anche nei prossimi anni.
SAGRA ALPINA
luglio 2023

Anche quest’anno si è svolta la nostra annuale sagra… è stata un successo! Grazie a tutti i volontari e a tutte le persone che hanno reso possibile questo evento.
ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE D'ITALIA
25 aprile 2023

Il "25 aprile" è una festa nazionale della Repubblica Italiana che si celebra ogni anno per commemorare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. È il giorno simbolo della Resistenza, cioè della lotta politica e militare condotta dai partigiani.
Questa ricorrenza viene ricordata ogni anno dalla nostra comunità e il Gruppo Alpini partecipa attivamente alle celebrazioni che si svolgono per tener vivo il ricordo del sacrificio dei nostri caduti in guerra, sacrificio che ha permesso e ci permette di vivere in Libertà.
CONCORSO DI POESIA DIALETTALE BERGAMASCA
11 marzo 2023

Sabato 11 marzo si è svolto, come di consueto, il concorso di poesia dialettale bergamasca "Lo Scarpone": ecco qualche foto della rassegna.
TRICOLORE NELLE SCUOLE
12 gennaio 2023

Le classi quinte della scuola primaria "Guglielmo Marconi" di Pedrengo, accompagnate da alcuni membri del Gruppo Alpini di Pedrengo e dalla Sindaca, hanno visitato il museo alpino della Sezione A.N.A. di Bergamo. Il tutto arricchito con una presentazione sulla storia del tricolore.
GIORNATA DELL'UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE
4 novembre 2022

Il "4 novembre", festa nazionale, si celebra la vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale.
Quest'anno il gruppo alpini è stato impegnato in diverse attività, coinvolgendo attivamente anche la comunità di Pedrengo. Il 3 novembre si è svolta una conferenza sulla storia dell'A.N.A. e sui loro campi scuola, mentre la sera successiva, il 4, ha visto l'inaugurazione del passaggio pedonale intitolato "15 ottobre 1872: fondazione del Corpo degli AlpinI", il tutto accompagnato dalla Fanfara Alpina di Scanzorosciate.
ADUNATA NAZIONALE RIMINI
5-8 maggio 2022

Come di consueto, il Gruppo Alpini di Pedrengo ha partecipato numeroso all'adunata nazionale, quest'anno svoltasi a Rimini dopo ben due anni di stop forzato, a causa della pandemia.
GIORNATA DELLA RICONOSCENZA AGLI ALPINI 
2 aprile 2022

Il 2 aprile scorso la Lombardia ha celebrato la “Giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e al sacrificio degli Alpini”, istituita simbolicamente nel giorno in cui nel 2020 iniziò la realizzazione dell’Ospedale in Fiera a Bergamo per far fronte all’emergenza Coronavirus. Il Gruppo Alpini di Pedrengo ha risposto presente, con la partecipazione del capogruppo e del nostro gagliardetto.
L’evento si è aperto alle ore 15 a Bergamo, nel piazzale degli Alpini con l’alzabandiera e l’onore agli alpini e ai Caduti, alla presenza della rappresentanza di Regione Lombardia, su tutti il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ANA e degli enti locali del territorio.
Alle ore 16, poi, nella Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII ci è stato l’incontro con le autorità e la conferenza sul tema “Alpini ieri, oggi e… domani?”. 
La giornata si è conclusa con il concerto delle fanfare e dei cori alpini.
RITORNO  A  CALDAROLA 
2 febbraio 2019

Dopo quasi un anno dall'ultima visita siamo tornati a Caldarola, su invito del Dirigente Scolastico Fabiola Scagnetti, per partecipare all’inaugurazione della nuova scuola primaria intitolata a “Simone De Magistris”, pittore e scultore caldarolese.
L’inaugurazione si è tenuta il 2 febbraio, con la partecipazione del nostro capogruppo Franco Carminati, di alcuni Consiglieri alpini, del Sindaco di Pedrengo Gabriele Gabbiadini e di alcuni assessori. La cerimonia si è svolta in un clima festoso, con i bambini protagonisti assoluti, davanti ad una nutrita platea di autorità, tra cui il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e il Sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti. Si tratta del primo passo verso una ricostruzione che, seppur lenta, dà speranza alla popolazione.
Dopo la cerimonia abbiamo visitato la nuova scuola, dove all’ingresso è stata posta una targa con i nomi delle associazioni e dei personaggi che hanno contribuito alla realizzazione della nuova struttura: fra questi figurava anche quello della nostra “Associazione Nazionale Alpini Gruppo M.A. Ulisse Sandrinelli”. Nel pomeriggio siamo stati ricevuti dal Sindaco e dal Dirigente Scolastico, a cui abbiamo consegnato un piccolo contributo per le varie attività scolastiche: contributo molto gradito, al pari della nostra presenza, sintomo del rafforzamento del legame tra i nostri Comuni.
Successivamente abbiamo incontrato Laura Corvini, presidente dell’oratorio “Cristo Re” di Caldarola, a cui l'Amministrazione Comunale di Pedrengo ha consegnato il ricavato dell’Apericena tenutasi in piazza Europa Unita a Pedrengo, con la collaborazione del gruppo Alpini, del comitato genitori e di buona parte della popolazione.
Si è approfittato della visita anche per verificare coi nostri occhi la situazione dei lavori di recupero del Paese. Abbiamo percorso le vie del centro constatando purtroppo che, nonostante la messa in sicurezza degli edifici, i lavori di recupero del centro storico risultano problematici. Un vero peccato, perché Caldarola, terra d’arte e di castelli, stupisce per il sapore fiabesco del suo antico maniero cinquecentesco, caratterizzato dalle merlature Guelfe, e per le sue importanti testimonianze Romane e medievali che riempiono di storia gli affascinanti scenari naturali circostanti. 
Nella piazza centrale si trovano altri suggestivi edifici rinascimentali:
-Il Palazzo Pallotta, nel cui impianto architettonico è disegnata la stessa piazza, voluto dal Cardinale Evangelista Pallotta per disporre di una residenza adeguata al proprio rango. Il Palazzo, dove attraverso il linguaggio pittorico e architettonico si esprime lo spirito della Controriforma, presenta diversi ambienti decorati tra i quali la magnifica stanza del Paradiso, luogo di meditazione del Cardinale.
-La Collegiata di San Martino, inaugurata nel 1590 con la bolla di Sisto V, che conserva numerose opere di grande interesse tra cui “La Messa di San Martino” di Simone De Magistris.
-Il Santuario di Santa Maria del Monte, in cui è possibile ammirare la splendida tavola dedicata alla Madonna del Monte realizzata nel 1491 da Lorenzo D’Alessandro, su commissione del Beato Francesco da Caldarola.
A pochi passi dalla piazza, salendo la strada che conduce al castello Pallotta, si trovano:
-Il graziosissimo Teatro Comunale, costruito agli inizi del 1800 all'interno del Palazzo del Podestà, completamente ristrutturato e restituito all'attività culturale nel 1985.
-La Collegiata di San Gregorio Magno, fatta costruire anch'essa dal Cardinale Evangelista Pallotta nei primi del 1600 sulle rovine di una chiesa dedicata al Santo verso la fine del 700, con interessanti opere del Rinascimento locale ed affreschi realizzati all’inizio del secolo scorso dal pittore Augusto Mussini.
Infine siamo passati dall’area dove sono stati posizionati i circa 120 moduli abitativi, dove hanno trovato alloggio le famiglie che non potranno tornare, non si sa per quanto tempo, nelle loro case.
Abbiamo affrontato il viaggio di ritorno soddisfatti di aver contribuito in piccola parte alla realizzazione di un tassello importante per la rinascita del piccolo comune di Caldarola: abbiamo provato forti emozioni e siamo consapevoli che c'è ancora molto da fare. Il gruppo Alpini di Pedrengo sarà sempre con loro, con le sue piccole opere di solidarietà.
SERGIO ROSSI
BUTTRIO
8 dicembre 2018

L’8 dicembre è per il Gruppo Alpini un appuntamento fisso per raggiungere i nostri fratelli di Buttrio in occasione della loro Assemblea Annuale. Anche quest’anno ci siamo puntualmente recati nel piccolo paese friulano, ma senza il nostro Capogruppo Franco Carminati, costretto a rinunciare per motivi di salute. Nella comitiva non è invece mancato il Sindaco di Pedrengo Gabriele Gabbiadini in rappresentanza della Comunità.
Dopo la messa e la deposizione della corona alla tomba del Ten. Col. Spangaro e al monumento dei caduti, abbiamo partecipato all'assemblea presieduta dal neo capogruppo Michele De Luca, dal sindaco di Buttrio Giorgio Sincerotto, dal nostro Sindaco e dal segretario del gruppo Fabio Mostosi, che nell’occasione ha preso le veci dell’assente Capogruppo.
Ultimate le letture della relazione morale e amministrativa del capogruppo di Buttrio, è stata molto toccante la lettera dell’ex capogruppo, Antenore Buratti, nella quale veniva ricordato quanto fatto dai nostri Gruppi nella “Comunità del Chicco di Roma” e di quanto sia rimasto indelebile nel ricordo di chi ha avuto un aiuto nel momento di estremo bisogno.
Entrambi i Sindaci hanno messo in evidenza la buona collaborazione che si è venuta a creare con le nostre associazioni e, da parte del nostro Sindaco, la sua volontà di lasciare in segno di riconoscenza al gruppo Alpini e alla Comunità di Pedrengo una nuova struttura nell'area feste, idonea ad ogni tipo di manifestazione durante tutto l’anno. È stato poi avanzato l'invito al Gruppo di Buttrio di essere presenti a settembre 2019 nella nostra Comunità per festeggiare insieme il 40° Anniversario di Gemellaggio.
Sono passati ben 40 anni da quel primo incontro del 1979 e i Soci fondatori di questo splendido gemellaggio erano poco più che ragazzini, mentre oggi sono tutti nonni: lo spirito è rimasto quello di allora e il legame è ancora più solido e maturo.
Ci siamo salutati con un arrivederci al gennaio prossimo a Pedrengo per la nostra Assemblea Annuale.
FABIO MOSTOSI
BANCO ALIMENTARE
24 novembre 2018

Com'è consuetudine da alcuni anni, il Gruppo Alpini di Pedrengo ha aderito a questa importante iniziativa di solidarietà verso le famiglie meno abbienti della nostra provincia. Dato che nessun esercente del Comune di Pedrengo ha aderito all'iniziativa ci è stato assegnato il supermercato "Bennet" di Albano Sant'Alessandro.
L’iniziativa si è svolta dalle ore 08:00 alle ore 20:00 nella giornata di sabato 24 novembre: i volontari del nostro gruppo si sono dati il cambio a turni di tre ore coprendo così l'intera giornata. Il risultato è stato soddisfacente e ci proponiamo di ripeterlo in futuro, si spera, anche nel nostro comune.
STACCIONATA PARCO MARIELE VENTRE
novembre 2018

Nonostante il cattivo tempo il Gruppo Alpini si è prodigato alla realizzazione della nuova staccionata in legno del parco Mariele Ventre in via Falcone e Borsellino a Pedrengo.
La vecchia recinzione, oramai fatiscente a causa dell’usura del tempo e delle intemperie, era già stata rimossa da noi in precedenza, con la successiva preparazione dei piccoli plinti di supporto alla nuova. Il Gruppo Alpini ha quindi provveduto alla messa in dimora della nuova: il lavoro si è svolto principalmente nella settimana dal 19 al 23 novembre nei momenti in cui il tempo lo permetteva.
L’obiettivo è stato raggiunto e il parco ha di nuovo la sua staccionata di protezione dalla strada.
MONUMENTO ALL'ALPINO
estate 1977

L’idea di un monumento all'alpino nasce nel lontano 1962 quando i responsabili del Gruppo assunsero un impegno al riguardo. L’idea, sempre tenuta viva in attesa del momento opportuno, rimase tuttavia un sogno per molti anni. Si arrivò così al 1976, quando l’intero consiglio, spronato dall'infaticabile capogruppo Crotti, unanimemente si impegnò nella la sua realizzazione.
I problemi si presentarono numerosi ed in particolare risultava troppo impegnativo, data l’esigua cassa, l’onere finanziario, ma si prosegue sulle ali dell'entusiasmo. Si iniziarono quindi i contatti con l’Amministrazione Comunale per la scelta dell’area: venne scelta e ufficialmente assegnata l’area antistante le ex scuole medie in via Roma. L’area è uno spazio verde con essenze arboree ad alto fusto, una “naturale scenografia per l’inserimento di un’opera d'arte”.
L’architetto Silvano Martinelli si mise così al lavoro per la sistemazione dell’area, evidenziando in maniera simbolica alcuni elementi caratteristici degli alpini: la montagna, simboleggiata da una parete semicircolare a quota variabile in calcestruzzo bianco naturale, l’unità e la serenità dello spirito del corpo, con una serie di vasche-fioriere in calcestruzzo bianco naturale, e la fermezza e l’incrollabile volontà degli Alpini, con un blocco di marmo grezzo come piedistallo della statua. Allo scultore Toffetti di Mozzanica viene indicato il soggetto per la statua, il cui modello è preparato in pochi mesi: la fusione in bronzo viene eseguita nella fonderia Baldis di Gorle.
L’opera, ad altezza naturale, rappresenta un Alpino in uniforme che ritorna a casa, accolto e abbracciato dalla moglie e dai figli: un inno alla famiglia e ai suoi valori più alti.
Nell'estate del 1977 finalmente si inizia. Con un particolare impegno del gruppo dirigente che, sacrificando il tempo libero del fine settimana, esegue con determinazione i lavori indicati nel progetto. L’impegno economico per i lavori e la realizzazione della statua è interamente coperto con il volontario contributo degli alpini che decidono di autotassarsi per rispettare gli impegni assunti. Svariati contributi arrivarono dall'Amministrazione Comunale, dalla popolazione, dai commercianti e dai titolari delle ditte di Pedrengo.
Portata a termine l'opera, si organizza l’inaugurazione con la consegna del monumento al paese di Pedrengo. L’inaugurazione è preceduta da tre giornate di festa che vedono coinvolto l’intero paese con un corposo programma di manifestazioni. La cerimonia ufficiale inizia il mattino del 25 settembre 1977 con l’incontro con le autorità e con i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini e delle varie organizzazioni locali. Un corteo percorre le strade del paese accompagnato da bande musicali e, presso il monumento, il cappellano militare di Bergamo don Fiami benedice il monumento e celebra una messa al campo.
AI termine della manifestazione, diversi oratori parlano alla cittadinanza che gremisce la zona circostante il monumento e, primo fra tutti, il capogruppo Crotti porta il saluto degli Alpini di Pedrengo a tutti i convenuti concludendo la sua relazione con un ringraziamento per gli aiuti ricevuti.
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